Credo sia la quarta di cinque sorelle, ai colloqui ne viene sempre una più grande a fare da interprete col padre che l'italiano proprio non lo parla.
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(Dialoghi eschimesi): "ma lo sai che gli italiani hanno centinaia di parole per descrivere l'atto del mangiare?" "Impossibile". "E tutti con una sfumatura diversa di significato". "Mi prendi in giro". "Io mangio, tu mangi, egli mangia, noi mangiamo, voi mangiate..."
Vabbe', in tema di back up, a me sarebbe sempre piaciuto farne uno su wordpress per il mio blog, ma il file xml che mi scarica blogger è vagamente più grosso dei 15MB consentiti da wordpress. Qualcuno sa se c'è un rimedio (ad esempio dividere il file xml in tante parti - ma non so come si fa)?
Il prezzo del sangue, il costo del sudore, mai disgiunti dall'odore acre per carnalità corporale; il peso delle lacrime, il loro sapore speziato di sale, essenziale alla quotidianità del cibo; a questo, tolto ogni orpello, si riduce l'umana sofferenza.
Quand'anche fosse risolta ogni sperequazione e sanata ogni ingiustizia, la sofferenza dell'uomo starebbe nuda ed esposta a reclamare consolazione.
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Il mio problema principale con Landini - persona assolutamente stimabile - è che nel mio dialetto la parola è sinonimo di "macchina agricola obsoleta, dall'inconfondibile rumore di ferraglia puzzolente".
Archiviati gli Academy Awards, vorrei aprire, se nessuno ancora l'ha fatto, il dibattito sul Piccione Seduto Su Un Ramo: capolavoro immortale o simpatica truffa?
Oggi ero di buon umore e la fornaia cantava James Blunt, così quando nel ritornello ha detto "you're beatiful", le ho risposto "grazie! vorrei due filoni integrali". Credo che me ne vergognerò per tutto il resto della mia esistenza.
Ciao, volevo ricordare a voi valligiani che una legalità paranoica e servile, avulsa da ogni contesto storico e geografico, è la cartina di tornasole di una divaricazione sorda ed ottusa tra il concreto vivere e la perfezione dell'ideale.
In seguito a complesse circostanze quasi del tutto non dipendenti dalla mia volontà, su facebook sono amicato da persone con le quali intrecciai relazioni sentimentali (parliamo del secolo scorso). Naturalmente io nel frattempo sono molto maturato e riesco a domare egregiamente la ridda di emozioni che si affollano in me.