"Ci sono anche le vignette su maometto. «Ma non per provocare. L'unico criterio con il quale scegliamo una vignetta è se è divertente»" - Antonio Fischetti (Charlie Hebdo) ( #cvd )
(cosa pensa dei distinguo, delle critiche alla troppa unanimità della manifestazione) «sono dei fessi, e hanno rotto le scatole. [...] Il popolo francese [...] si è alzato tutto insieme per dire no al fanatismo» - Non sono Bob
Se il criterio è quello lo stanno facendo sbagliato - vertigoz
Buona parte degli autori satirici dovrebbe limitarsi a fare le vignette, perché quando poi parlano ti rendi conto degli enormi limiti teorici. - Lopo
Buona parte del pubblico ha una visione idealizzata e monoblocco della satira. - Mix
SATIRA È QUELLO CHE FA RIDERE ME!!!!!!1!!!11! - .mau.
È comunque satira, solo che è scadente. Cosí come Forattini non è Guzzanti - vertigoz
Chiederei a mix di argomentare (se possibile), in quanto del campo, per così dire. - Non sono Bob
Dico solo che spesso il pubblico investe l'autore satirico di una missione che l'autore stesso non si prefigge, o che comunque non rappresenta lo stimolo principale mentre realizza le sue opere. Inoltre le posizioni tra gli addetti ai lavori sono molto diverse. (io, nel mio molto piccolo, sono mosso dalla semplice volontà di far ridere in modo intelligente. Se poi la chiamate satira, sono cazzi vostri - Mix
). - Mix
Io invece non capisco tutto questo disquisire di satira, è un genere letterario ben definito, e lo è almeno dai tempi di Petronio. Non conosci così tanta gente che si interroghi sul concetto di noir. - vertigoz
per quanto più popolare in italia che in francia, e per quanto più presente la libertà di opinione, io non mi dimenticherei che un giornale che vende 150mila copie in media è *pop* non è sicuramente raffinato. un giornale ipotetico di guzzanti in italia non venderebbe più di 15/20 mila copie, secondo me. È tuttora uno sconosciuto. Fate le dovute proporzioni - fewdayslate
Molto bene. La mia tesi è proprio che l'arte (in generale) ha come obiettivo sé stessa, non la politica. (poi che ci siano degli effetti politici o sociali è possibile, ma non necessariamente sono o devono essere tra gli obiettivi dell'autore. Secondo me è meglio che non lo siano) - Non sono Bob
Io conosco un sacco di gente che discute sul concetto di fantascienza e di fantasy. Vale? - Non sono Bob
No, tu sei nerd, parlavo di normodotati - vertigoz
Fewdayslate, probabile, ció non toglie che Guzzanti sia un genio e che Charlie Hebdo era ai livelli del Bagaglino - vertigoz
(poi è vero che gli autori devono fare gli autori e lasciar stare la teoria che fanno solo dei danni) - Mix
ai livelli del bagaglino? Mi pare esagerato - PepperFriendFindForever
Va beh, su, sono iperbolico, peró dalle vignette che ho visto non è che ci andassero proprio di fioretto - vertigoz
c'è anche il fatto che guzzanti è da sempre un paio di migliaia di spanne sopra a chiunque altro, secondo me - fewdayslate
Mille milioni di spanne - Cesare Pyno Gattini
anny luscie - µtna
(occhio che le vignette di CH vanno contestualizzate, perché sono legate a fatti e notizie, altrimenti si rischia di pensare che sono solo vuote provocazioni.) - Mix
a me il fatto che uno possa spernacchiare anche in maniera molto sgraziata piace lo stesso, poi non è che sono mai corso in edicola a comprarlo. Però l'affermare che puoi prendere per il culo anche i più permalosi e te ne fotti, secondo me vale più del bagaglino. Anche se poi ripeto, non mi fa affatto ridere - fewdayslate
mix (e few), sono l'ultima persona al mondo a volere una qualsiasi forma di censura, esprimevo semplicemente un giudizio estetico. Adoravo Luttazzi, o chi per lui, poi peró mi fai la battuta su Ferrara e la merda e penso: troppo facile, questo lo sapevo fare anch'io. - vertigoz