Correre col cuore. Senza nessuna pretesa di essere originale, vorrei dire due cose sulla corsa col cardio. Il cuore sa dirci quanto siamo in grado di fare veramente, MEGLIO DI CHIUNQUE ALTRO, a cui possiamo chiedere consiglio o incitamento. Meglio perfino della testa o della volontà. Quanto possiamo correre in salute, ovvero senza smettere.
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Il cuore sa; offre e domanda. Basta imparare a leggerlo, attraverso il cardio, per farne un alleato prezioso. Nel mio caso, per esempio, la corsa non mi diverte particolarmente, ho bisogno quindi di fare una fatica che sia allenante, ma non "affaticante".
- palmasco
Noto una differenza tra SFORZO e FATICA. Il primo lo posso sostenere, la seconda, nonostante sia molto più allenante dello sforzo, richiede una motivazione, una perseveranza, un piacere, che non tutti hanno - io sono tra quelli.
- palmasco
Ci sono quindi quelli che smettono dopo un po', perché sono stati troppo ambiziosi, e quelli con una personalità diversa, che non potendosi permettere di smettere, si fanno capitare di farsi male, così che sono costretti a smettere. Infiammazioni, tendiniti, scricchiolii e impedimenti vari, non c'è bisogno di incidenti gravi per fermare un corridore reticente.
- palmasco
Io ho 55 anni, corro per giocare a basket con gli amici il martedì sera, con quel minimo d'allenamento che mi permetta di non farmi male. Questa estate, come tutte le estati, avevo voglia di correre una corsa che potessi correre regolarmente: offrivo la disponibilità a fare un certo sforzo, mi aspettavo di non essere ostacolato, come al solito, dal sonno, dal caldo, dalla stanchezza, dalla svogliatezza, da tutto quanto conosciamo benissimo che giorno dopo giorno intacca la voglia di fare.
- palmasco
Correre col cuore, monitorato dal cardio, mi ha permesso, per la prima volta, di correre dal 1 luglio a oggi, un giorno sì e un giorno no SENZA PERDERE NEANCHE UN TURNO, neanche quando sono atterrato a Milano dopo un volo da New York, stanco, gonfio e disidratato come un vitello affogato, per le 8 ore in aereo; assonnato e rigido come Anchise, il padre di Enea che fu portato a spalle per la maggior parte del viaggio. Sarebbe piaciuto anche a me, essere portato a spalle sul letto e giacere lì, ma no, sono andato a correre, e credimi: non sono quel tipo di persona con quel tipo di volontà. Solo che sto correndo bene, col cuore, e il metodo funziona alla grande.
- palmasco
Ho fatto circa 200 km quest'estate, ho avuto le giornate difficili, ma la mia capacità di alzarmi e andare a correre - d'estate devi andare finché è ancora fresco, io almeno - non è mai venuta meno. Sono molto contento, credo che il risultato sia dovuto all'essermi affidato completamente al cuore, letto attraverso il cardio.
- palmasco
Il principio generale e teorico è molto semplice: ogni cuore ha un battito massimo di cui è capace, che raggiunge durante il massimo sforzo. Correre col cuore al massimo per lungo tempo alla fine ti schianta, come successe a Filippide, primo leggendario maratoneta della storia. Il cardio è in grado di misurare il tuo battito massimo; c'è anche un calcolo teorico, se non hai il coraggio di portare il cuore al massimo, di sentirtelo battere in gola. Sottrai la tua età da 220, e quello è il massimo teorico del tuo cuore.
- palmasco
Un 10% sotto il massimo, teorico o accertato, comincia l'area sotto la quale riesci a correre producendo poco, o niente acido lattico, ovvero corri senza che il corpo senta la necessità di rallentarti col dolore. Se il tuo massimo è come il mio, 188 - un numero molto diverso dal teorico, ma misurato e quindi più reale - se il tuo massimo è 188, la tua "soglia" è di 170. Vuol dire che ogni volta che corri sotto i 170 battiti al minuto, stai facendo uno sforzo accettabile.
- palmasco
Anche 170, ovvero il 10% in meno del massimo è un numero teorico. Io, per esempio, che ho un battito massimo di 188, ho un battito di soglia a 166. Sotto 166 battiti al minuto so che il mio sforzo non si trasformerà in fatica. Sentirò di avere fatto uno sforzo, ma non ne sarò affaticato. Domattina mi sveglio bello sereno e rilassato e dopodomani mattina, quando mi tocca alzarmi per andare a correre, nessun ostacolo sarà eccessivo. La differenza tra sforzo e fatica per me è questa: potere continuare a farlo, non avendo le motivazioni di un atleta.
- palmasco
Come puoi vedere nei grafici che ho messo su, AGLI STESSI BATTITI DEL CUORE CORRISPONDONO VELOCITÀ MOLTO DIVERSE. Il primo quadro è della mia prima corsa, il 1 luglio. Vado a 7 e 40km, e dopo pochi minuti il mio cuore raggiunge velocemente i 166 battiti al minuto che significano FATICA.
- palmasco
Nonostante vada pianissimo, il cuore ha costantemente la necessità di battere più veloce per offrire tutto l'ossigeno improvvisamente richiesto. Una fatica che non mi posso permettere. So che sarebbe allenante, ma anche lo sforzo che faccio lo è: ma se facessi fatica questa settimana, so che quella dopo, o quella dopo ancora, troverei un ostacolo che mi farà sembrare ragionevole saltare la corsa, PER OGGI E SOLO PER OGGI. Ah ah ah, conosco bene quella frase: è l'inizio della fine. Quindi se arrivo in area 160 battiti, DEVO rallentare.
- palmasco
Ma come rallentare? Sto andando già così piano che c'è gente che cammina veloce che mi supera. DEVI rallentare, quindi cammini. Ok, ma per quanto? Non posso deciderlo io, deve deciderlo il cuore. Quindi? Quindi finché non torna a 130 battiti minuto, io cammino. A 130 - finalmente! - ricomincio a correre.
- palmasco
Vedo che il cuore sale rapidamente, che arriva di nuovo presto a 162, e mi tocca camminare di nuovo. E via così. Però oh, con questo metodo sono due mesi e mezzo che giorno sì e giorno no corro sempre, e non sembra ci siano ostacoli in grado di fermarmi veramente.
- palmasco
Il cuore naturalmente cambia anche lui, si allena con me. Come vedi nel secondo quadro, agli stessi battiti corrispondono oggi velocità più sostenibili, e chilometraggi di cui essere contenti, 13, 14 km, uscendone come dopo uno sforzo, ma non affaticati. Tra il primo e il seconod quadro sono passati due mesi e mezzo.
- palmasco
Insomma te lo devo dire, quel famoso piacere di correre che dovrebbe venirti a un certo punto, di cui ha parlato Beggi in questa stanza, tra gli altri, beh, non dico di averlo provato, ma mi sono avvicinato a capirlo. Inutile dire che mi sento bene, molto bene, e che il mio cuore è felice della collaborazione raggiunta.
- palmasco
Quando ho raggiunto la capacità cardiaca di correre 5km SENZA toccare la soglia (166 battiti nel mio caso), e poi 6km, e poi 7km, mi sono accorto di fare le cose bene e che stanno funzionando. Poi come nella carbonara - ah ah - ognuno ci mette quello che vuole: chi vuole andare veloce, chi vuole correre più a lungo ecc. Lì ti organizzi la corsa secondo quello che vuoi fare.
- palmasco
Io per esempio, giocando a basket, ho bisogno di resistere a diversi scatti: il cuore che arriva al massimo, recupera velocemente e riparte, come si corre nel nostro sport. Allora ho allenato la capacità del cuore di resistere agli sforzi massimi prolungati. Come? 5 minuti all'ora fuori soglia (oltre i 166 battiti per 5 minuti per ogni ora), poi 6, fino a 10. Perché ricordati, per come sono io, devo evitare la fatica, mentre sono in grado di accettare e proseguire uno sforzo. Se faccio fatica, prima o poi smetto. E NON voglio smettere.
- palmasco
Ho il cuore dalla mia parte, io :)
- palmasco
La serie di corse, se proprio vuoi guardarla nel dettaglio, è qui http://connect.garmin.com/modern...
- palmasco
Sei matto. L'orientamento predominante della stanzetta e' che si esce e si corre a 3.30m/km, senza bisogno del cardio ovviamente.
- Hiraedd
Io, se esco da questo infortunio, farò come Palmasco.
- tokyoblues
@hiraedd ahahahahahah @tokyo ti auguro di uscirne presto :)
- palmasco
Ora ci penso su. Come ho scritto, le mie pulsazioni sono salite di colpo dopo mesi che stavano assolutamente sotto controllo. A pari distanza e pari velocità, prima erano costantemente basse e ora sono costantemente fuori scala. Il che significa che, per qualche motivo ignoto, la mia forma fisica è andata di colpo a farsi benedire. I casi sono due: o interrompo un po', oppure, come dice palms, ricomincio un monitoraggio serrato delle pulsazioni. Appena sgarrano, zac. Rallentare anche se le gambe vanno (e vanno, ahimé).
- PaperDoll
Lo facevo all'inizio e mi è servito molto per raggiungere un livello accettabile.
- PaperDoll
anche io comincio e smetto poco dopo, ricomincio e poi rismetto, ecc. Proverò, il tuo metodo, magari funziona anche per me. cosa usi come apparecchio?
- Guiseppe
Io uso la fascia cardio del garmin.
- PaperDoll
PaperDoll potrebbe anche non essere la forma fisica direttamente ma altri fattori: stress, dormire poco, influenza. Anche l'overtraining.
- Hiraedd
@palmasco, infatti uno degli errori tipici che fanno tutti se non si guardano le pulsazioni e' andare troppo forte quando l'allenamento prescrive il fondo lento e troppo piano quando invece bisogna fare degli strappi veloci.
- Hiraedd
@paper sì, sembrerebbe fatica da sovrallenamento, forse hai esagerato coi programmi, smettendo di osservare il cuore. @guiseppe uso il Garmin 220 con la fascia cardiaca. Mi pare ottimo @hiraedd forse. Il senso di quello che ho scritto è che se non devi diventare un buon atleta, nel qual caso si assume che tu abbia la motivazione per fare le fatiche richieste, oltre agli sforzi necessari, è meglio lasciarti guidare dalla disponibilità cardiaca, piuttosto che dai programmi fatti da altri, o dalla tua stessa volontà - che poverina, di come funziona il corpo, poco ne sa perché è accecata, spesso e volentieri :)
- palmasco
Bravissimo Palmasco! :))))
- FairyVisions
Io uno sovrallenato lo devo ancora vedere. Per il resto non ho letto, ma cardio 100%
- matteov***le
io la scorsa settimana sono andato in overtraining, complice altri fattori esterni.
- Hiraedd
Ciao Fairy :)
- palmasco
palms, credo più stress, per varie ragioni che non ti elenco.
- PaperDoll
Palmasco, scusa se te lo dico, ma se hai battiti tanto alti correndo così piano potresti anche avere qualche problema cardiovascolare. Il mio suggerimento è di farti vedere dal medico e valutare insieme a lui prima di andare incontro a problemi anche molto gravi
- missy
mi sa che mi hai convinto a comprarmi la fascia.
- Roi
(tra l'altro facciamo anche lo stesso percorso)
- Roi
che poi non voglio menar gramo. il mio è solo un consiglio e ognuno è libero di fare come gli pare
- missy
ma non e' piano (ecco perche' dicevo che se non vai a 3.30 qui vai piano). C'e' un netto miglioramento tra i due allenamenti, e il fattore eta' e' importante.
- Hiraedd
Secondo il sito albanesi.it dedicato alla corsa una donna di 60 anni dovrebbe essere in grado di correre senza troppa fatica molto più veloce e su distanza doppia di quello che fa palmasco. Per dire. Attenzione perché i numeri bisogna essere in grado di capirli. lo dico ancora poi mi levo di torno perchè non voglio urtare la sensibilità di nessuno: se corri così piano e hai pulsazioni così alte vai dal medico e non te ne pentirai. Spero di non aver infastidito ora torno alle mie faccende
- missy
@Roi è il parco più vicino, no? :)
- palmasco
Ma missy è il fake di effemmeffe?
- FairyVisions
Fairy ci sei rimasta sotto dall'altra volta?
- Davide in the TARDIS
Dall’esperienza acquisita ho scoperto che un banalissimo test distrugge le illusioni di efficienza fisica di moltissimi sedentari, senza che possano appellarsi all’età o al sesso. Infatti viene FACILMENTE SUPERATO SIA DA DONNE SIA DA ANZIANI purché in buona forma http://www.albanesi.it/paginet... Ciao FairyVisions
- missy
Davide: non io, lui XD (http://friendfeed.com/runners... ultimo commento)
- FairyVisions
(peraltro, rimasta sotto di cosa? Non sono mica io a non sapere quale sia l'utilità del cardio.)
- FairyVisions
missy, la tua obiezione avrebbe potuto essere formulata meglio dicendo che le pulsazioni sono troppo alte in assoluto, non che sono troppo alte per andare cosi' piano. Poi lasciamo stare il test del moribondo, se vado al 95% della mia frequenza cardiaca per 10km e supero il test del moribondo va tutto bene?
- Hiraedd
(infine, e chiudo qui perche' i discorsi tecnici purtroppo sulla stanzetta lasciano il tempo che trovano, ricordo un thread dove avevo fatto la tua stessa obiezione [HR troppo alto, ma senza citare la velocita'] a qualcuno e alla fine non era venuto fuori niente di utile. L'importante qui e' correre per i tempi e per superare il test del moribondo, non per stare bene).
- Hiraedd
@hiraedd senza neanche accorgertene, stai dando per accertato che le pulsazioni di palmasco siano troppo alte. Lasciami dire che non lo sono affatto. Anzi, al contrario, il senso del mio post è proprio quello di dimostrare che correndo alle pulsazioni giuste, ci si allena e non ci si affatica, ovvero si continua a correre senza tanti problemi, sempre meglio, un po' alla volta. In generale secondo me ai troll non bisogna rispondere - come strategia - ma se proprio si deve rispondergli, meglio non avallare quello che dicono, neanche involontariamente. Comunque grazie, io sto molto bene, e continuo a correre :)
- palmasco
Hiraedd,, il sito italiano più seguito sulla corsa dice che la prestazione di palmasco è terribile, nemmeno all'altezza di una donna anziana, e contemporaneamente i suoi battiti sono vicini a quelli massimi per un uomo della sua età. La sua reazione intelligente è che chi non la pensa come lui è un troll, poi ci chiediamo da dove vengano quelli del movimento 5 stelle
- missy
Missy (o chiunque tu sia): io seguo il mio allenatore (che mi segue singolarmente), del sito italiano più seguito (sarà vero?) mi interesso poco. Mi baso su una persona molto preparata e sulla sua esperienza diretta e personalizzata verso i miei bisogni e obiettivi. Per il resto Palmasco +1. E +1 a chi dice che in questa stanzetta si pensa per lo più solo ai tempi (ma per fortuna non tutti).
- FairyVisions
FairyVision (o chiunque tu sia) buon per te che sei seguita personalmente da una persona preparata (sarà vero?), mai di quello che fai tu mi interesso poco, qui si parla della prestazione purtroppo pessima sotto tutti i punti di vista di palmasco, che lui prova a vendere come se fosse un innovativo modello di fitness da perseguire
- missy
Si parla d'altro è vero. Non ci interessa chiederci se palmasco sia una signora di 60 anni, e, ammesso che sia una signora, tantomeno c'interessa discutere la sua età. missy gli altri hanno detto quanto avevano da dire e li ringrazio, il resto non ci serve. Chiudo i commenti.
- palmasco