Salviamo il mondo dai ciclisti - http://www.macchianera.net/2012...
Oggi, dalle parti di via Ravizza a Milano: Sono fermo allo stop, sto per ripartire quando un ciclista con le mani in tasca mi sorpassa sulla destra e mi si piazza all’improvviso davanti. Inchiodo a un micron di millimetro dalla sua ruota posteriore e suono il clacson. Lui appoggia le mani sul manubrio, si alza [...] - Gianluca Neri
Salviamo i ciclisti dal mondo. Intanto quelli che crepano siamo noi. Con più di mille morti all'anno. Contro una carrozzeria rigata. - Ubikindred
Che bel titolo, gomblimendi - Cesare Pyno Gattini
il problema non son i mezzi ma gli stronzi che li manovrano(semi cit.). - lukadil (fu ikvash)
Poi, oh, tutti i coglioni li incontri tu. Io invece guardacaso incontro soprattutto automobilisti coglioni, che ti aprono le portiere in faccia mentre passi, da parcheggiati (moltissimi, la cosa più pericolosa di tutte, una mi ha aperto in fronte la portiera di una Ypsilon), che parcheggiano in seconda fila sulla pista ciclabile, facendo rischiare la morte ad ogni sorpasso, che se sei a destra in una rotonda ti arrotano perché loro vogliono uscire dalla rotonda mentre tu devi andare dritto (ma non puoi certo metterti sulla sinistra) per cui ti ritrovi ad essere l'unico al mondo che deve segnalare anche quando va dritto, pena la morte, che ti superano a 20000 all'ora per principio, rischiando incidenti anche gravi con le auto che vengono nell'altra corsia, pur dovendo fermarsi dieci metri dopo a causa del traffico, che ti stirano e basta, anche solo perché sbagliano le misure, con un'auto non succederebbe nulla, ma con una bici sei morto, che escono dai parcheggi senza guardare, perché non sentono il rumore di veicoli in avvicinamento e cavoli tuoi se vai a sbattere tu contro le loro portiere. E questi sono solo alcuni casi verificati sulla mia pelle. Personalmente. - Ubikindred
Poi i coglioni sono coglioni da qualunque parte si trovino, ma c'è sempre una differenza, voi rischiate uno spavento o una carrozzeria rigata e noi, spessissimo, la pelle. - Ubikindred
Non va preso sempre sul serio, Gianluca. A volte gli piace scrivere la cosa conto, ma poi non ci crede. È un vezzo. - Matteo Bordone
Sì, immagino, essendo peraltro persona assai a modo, vis a vis. Diciamo che sono io ad essere un poco privo del necessario sense of humour sull'argomento, causa segni di sportellate sul derma ;) - Ubikindred
OALD - Ubikindred
Provo con questa, allora: http://bit.ly/zxcsOB - Giovanni Fontana
Questa mi fa ridere - Ubikindred
Parse error: syntax error, unexpected '<' in /var/www/macchianera/wp-content/plugins/wptouch/themes/default/header.php on line 212 - vic
Neri cerca la vampa (cit.) - sapu
@Bordone: il post è firmato Gianmarco. Per il resto, manifesti casi limite a parte, temo il problema sia il solito che riscontravo quando avevo 16anni: semplicemente bici ed auto non sono 2 mezzi tanto compatibili per transitare su percorsi comuni. Gran rivelazione. - Kluz
gianlucaneri=adinolfi - giuniro
ehm... il post è di GianMARCO Neri, cioè del fratello. - .mau.
una cosa che mi chiedo nel primo esempio (sugli altri non ho nulla da dire): se uno è fermo in macchina allo stop e va dritto, come fa un ciclista lo passa sulla destra a tagliargli la strada? Se pensate un attimo come è fatto un incrocio, è più naturale per il ciclista spostarsi ancora più a destra, salvo al più rientrare ALLA FINE dell'incrocio. - .mau.
gianlucaneri=gianmarconeri=adinolfi - giuniro
no, gianlucaneri+gianmarconeri=adinolfi. È fisica elementare :D - Nervo
Mi ero sbagliato. È Gianmarco. Non è amico a me. Cazzi suoi. - Matteo Bordone
comunque, a parte tutto, dopo aver letto l'articolo mi ci trovo piuttosto d'accordo: ci sono ciclisti che semplicemente se ne battono le palle del resto del mondo. Sono i peggiori, perché mettono in cattiva luce tutta la categoria (a cui appartengo - mi muovo prevalentemente in bici da 3 anni abbondanti). Certo, poi i ciclisti sono ignorati dall'umanità intera, e a Torino usare una ciclabile è a volte più pericoloso che andare in strada. Gli esempi portati nell'articolo non appartengono al "ciclista medio": questo è l'errore di fondo, secondo me. I ciclisti responsabili, purtroppo, non si notano. - Nervo
A me è finita una (bella) ciclista nello specchietto destro perché ho dovuto frenare. Poi l'ho portata in farmacia a farsi medicare, si è strascusata, non voleva neanche andare al PS. - Federico Bolsoman
Mi han travolto due volte mentre camminavo sul marciapiede. Il problema non è che è in una minoranza esiste sempre una maggioranza di imbecili che fan danni - Annarella e i trombonisti
da ciclista e motociclista, non utilizzo la mia auto da più di un anno,posso affermare con certezza che mi stanno sul cazzo i ciclisti. - wolly
ecco, grazie a wolly e marìka, io vado a piedi e con i mezzi e la penso allo stesso modo. non tutti e non sempre, certo: però. - blimunda
nonocapito, veramente è andata che i signori neri hanno avuto due figli e li hanno chiamati gianluca e gianmarco? - svinho dos santos
il vero male del mondo sono i ciclisti di gruppo, quelli vestiti come i professionisti che la domenica inquinano il lungomare di fischi urli e bestemmie, che se ne fottono di stop e dare la precedenza, che ti mandano affanculo se ti fermi per parcheggiare, che devono occupare tutta la carreggiata anche se sono in due perche' devono viaggiare affiancati. Ecco quelli andrebbero investiti con una trebbiatrice. Solidarieta' invece per i ciclisti normali. - Matteo Riva
il problema sulla strada non sono i ciclisti: sono gli imbecilli. (ma gli imbecilli in auto fanno molto più male) - Roberto | kzk
tra i ciclisti di gruppo la percentuale di imbecilli si approssima al 100% dall'alto - Matteo Riva
+1 marika surace, e vado in bici più spesso di quanto vada in auto o motorino - A_G - fu Julian Khazzouh
Abbiate pazienza, da ciclista che è stata investita e presa a parolacce, salvate il mondo dagli imbecilli e basta. Ci sono i ciclisti che ti tagliano la strada, i pedoni che se ne escono di notte vestiti di nero tra due macchine senza guardare, gli automobilisti che presi dal panico del cambio pigiano il pedale a tavoletta sperando che quello con l'istinto di sopravvivenza sia tu, i motorinisti che fanno le S tra le macchine, i motociclisti che si sentono valentino rossi, i suvvisti che siccome sono grossi ti pestano la macchina. Il mondo è pieno di imbecilli, e rimangono imbecilli con ogni mezzo di trasporto. Detto questo se si evitasse di usare le piste ciclabili come parcheggi extra forse i ciclisti imbecilli passerebbero più inosservati. - La Fogaccina
Concordo al 100% con la donna focaccina, ma Roberto | kzk ha scritto una frase che mi vorrei tatuare. - Nervo
+1 Matteo Riva - Habu Paschett Jôji
Il Neri non ha mai risposto (MAIIIIII) prima dei 100 commenti. E' un suo vezzo ed un suo tratto personale. Comunque Roberto | kzk ha detto l'unica grande PAROLA DI VERITA'. - MarcoScud
Quindi Marco indicativamente mi approvi il tatuaggio? :D - Nervo
Te lo approvo SICURO. Il problema vero sono i cretini e la loro mamma che è sempre incinta. - MarcoScud
sta di fatto che dopo aver avuto un drammatico incidente con un ciclista puoi venire su questo o quell'altro social network a pontificare, mentre se ti è capitato (da pedone o da ciclista) con un automobilista è piuttosto probabile che tu non sia più in condizione di farlo, almeno così dicono i numeri - che nessuno cita mai, perché ovviamente a parte le antipatie dei singoli gli incidenti causati dai ciclisti sono più unici che rari; detto questo vi ricordo, col buon gusto che mi appartiene, che molti di voi vivono nella città dove un bambino di 12 anni è morto sotto un tram, in un incidente che si può verificare ogni minuto a Milano: sarebbe bello usare un po' di energie per cambiare tutti insieme questa città invece che fare ridicole battaglie contro i più deboli - Marco marmaz Mazzei
e aggiungo: l'altro giorno sui fiori per Giacomo c'era parcheggiato un cazzo di suv; e la ghost bike che quei fanatici cretini di Critical Mass hanno fatto per Giacomo è stata fatta a pezzi; e vi voglio vedere da genitori di un dodicenne se non gli imporreste di andare sempre sui marciapiedi (sì, certo, sto strumentalizzando eccetera) - Marco marmaz Mazzei
È rotto. Miglior blog andato a puttane. Nau! - khenzo Ленин
Quindi Marco è una questione di forza, la macchina è più forte mandiamo le bici sui marciapiedi e i pedoni? stanno in casa? Li mandiamo in balcone? - wolly
Sì Marco, è tutto giusto, solo non ne farei una battaglia ciclisti vs resto del mondo; io vado a piedi, spesso con passeggino o bambina per mano e rischio di essere arrotatata quotidianamente, ma anche sbattuta per terra da una bici che mi arriva alle spalle sul marciapiede. Lo so: perché non sa dove andare e preferisco anche io che vada sul marciapiede anziché in strada, però io dove vado? Parliamo allora di automobili vs resto del mondo o meglio di vivibilità in generale, spazi pedonali in città, eccetera. - blimunda
Guardate che per fare la battaglia sulla vivibilità nelle città ve la dovete prendere con chi le ha rese invivibili non con i ciclisti. Ribadisco: cercate i numeri, guardate i dati. Pensate ai danni che anche il più idiota dei ciclisti può fare e paragonateli con quelli che anche il più attento degli automobilisti può fare. - Marco marmaz Mazzei
non cambiare discorso, i pedoni dove li metti? - wolly
io non me la prendo con i ciclisti, ma con gli automobilisti; ho appunto scritto che è una battaglia generale automobili vs resto del mondo. se i ciclisti avessero spazi, non verrebbero sul marciapiede, eccetera eccetera. - blimunda
C'è una sola cosa che NON sopporto nei ciclisti sul marciapiede. Loro girano TUTTI con le cuffie nelle orecchie. E mai che considerino che anche molti pedoni lo fanno e che del loro "Drin, Drin" ci si potrebbero sciacquare le palle. :( - MarcoScud
Wolly non cambio discorso perché per me il discorso è lo stesso, le città vivibili sono vivibili per tutti, pedoni ciclisti eccetera. Detto questo se uno in bici per la propria incolumità sceglie di andare sul marciapiede per me fa benissimo, condividerà lo spazio rispettando i pedoni. Guarda che se voglio posso scrivere amch'io un post stupido sui pedoni che occupano mano nella mano le ciclabili, ma il tema non è questo. - Marco marmaz Mazzei
Non vorrei infilarmi in un flame, ma faccio sommessamente notare che gli incidenti che può provocare un ciclista non sono solo quelli in cui il ciclista ti viene addosso ma la quantità di incidenti che può provocare pur non essendone coinvolto. Siccome anche io vedo quotidianamente a Roma una tendenza da parte dei ciclisti a fottersene del mondo circostante, compresi soprattutto i semafori, i sensi di marcia e relative inversioni e in generale la maggior parte delle prescrizioni, è possibile se non probabile che un automobilista o un motociclista sia costretto a manovre molto pericolose per evitare questa gente. Idem dicasi per i pedoni (fai un incidente con un pedone e resti di sicuro vivo! non posso dire lo stesso con un SUV) che ormai allegramente saltano in mezzo alla strada dal marciapiede ovviamente senza essere sulle strisce, e con la moto per evitarli più di una volta ho rischiato di andar lungo. - Leon
interessante il flame proprio dopo che Roma si è presa la maglia nera come città più ostile per i ciclisti, ovviamente immagino a causa del loro comportamento sconsiderato; inizio seriamente a pensare che molti di voi non abbiano risolto un qualche trauma infantile legato alla bici, che so magari un capitombolo dopo che vi hanno tolto le rotelline (della bici, dico) ;-) - Marco marmaz Mazzei
vabbè non si può impostare una discussione in questo modo Marco. Io adoro la bicicletta, dopodiché è un dato di fatto che come la maggior parte della gente non sa guidare o guida a cavolo, anche i ciclisti abbiano la loro quota, dove sta scritto che i ciclisti siano dei rigidi applicanti del codice della strada francamente non lo so, visto e considerato che manco devono fare un esame. - Leon
ho già scritto tutto sopra, le discussioni infinite da social salotto mi interessano poco quando ogni giorno muoiono un paio di persone in bici e a piedi in Italia a causa delle automobili, della loro velocità e della loro oggettiva pericolosità, liberissimi di prendervela col ciclista che vi sfiora sul marciapiede si vede che pensate sia giusto così. - Marco marmaz Mazzei
Non vorrei infilarmi in un flame, ma faccio sommessamente notare che gli incidenti che può provocare un ciclista non sono solo quelli in cui il ciclista ti viene addosso ma la quantità di incidenti che può provocare pur non essendone coinvolto. Siccome anche io vedo quotidianamente a Roma una tendenza da parte dei ciclisti a fottersene del mondo circostante, compresi soprattutto i semafori, i sensi di marcia e relative inversioni e in generale la maggior parte delle prescrizioni http://www.driblingsport.com/ - Luis