E se ci fosse la volontà di qualcosa di più serio, open, più stabile, si parlerebbe con senape e si farebbero proposte costruttive. - reloj
Senape, tu vuoi rendere aperto il tuo software? SI [ ] NO [ ] - Non sono Bob
(nel caso puoi testimoniare che te l'ho già chiesto, più o meno velatamente, più volte, perfavore?) - Non sono Bob
In particolare «Del discorso open/close non me ne frega una cippa dal punto di vista ideologico, mi interessa solo quante persone diverse si possono occupare della manutenzione. Tutto qui. - Ubikindred » Che, a malincuore, quoto. - Non sono Bob
(la sottodomanda e se te l'avevo già chiesto, in privato e in pubblico) - Non sono Bob
uhm… - hooқ
Grazie mille (conoscevo già la risposta, ma qui rompono il cazzo aggratis) - Non sono Bob
Eh - Ubikindred
io dico che ha ragione, e che non deve avere i coglioni rotti. direi che il 95% di quelli che criticano non farebbero nulla nemmeno se il progetto fosse open, un 4% si applicherebbe il giusto come hobby, l'1% forse si darebbe da fare seriamente. - Annina
"rompono il cazzo aggratis" 4 parole per descrivere ff - catherinemorland
Annina, non parlare così ai guru! Stracci le palle aggratis? Mio dio dove finiremo, voi non tecnici siete tutti uguali - reloj
Non so altri, ma io non ho criticato senape. Faccio mia, però, la considerazione di ubi che ho sopra citato. - Non sono Bob
Non siamo noi ad essere guru, sei tu che non capisci un cazzo. - Non sono Bob
Bob, per come ho visto andare le cose su altre realtà, ripeto. Il 98% di quelli che ti danno la disponibilità a manutenere qualcosa, quando sarà il momento di darsi da fare, scompariranno nel nulla. Il 2% ti darà una mano facendo più danno che altro. - Annina
ma cos'è che avete, cosa vi prude? che non vi fa giocare col pallone suo? Lo ripeto, compratevene un'altro. Montate la roba russa e poi tornate. - reloj
Reloj, ma cosa prude a te? Noi stiamo parlando di se e come montare la roba russa ed eventualmente dove farlo. E tu vieni a rompere il cazzo dicendoci: ma di che cazzo parlate, fatelo e poi parlate. Ah, sì, poi aggiungi che siamo palloni gonfiati. esattamente, che vuoi? - Ubikindred
Secondo me, la domanda "Frenf.it riuscirà a reggere a migrazione compiuta" non è una domanda insensata. A me sembra che, al momento, non ci sia la stessa frequenza di post che c'è qui. Spento FF, se tutti iniziano a postare davvero di là, il server regge? Se venisse meno direi che sarebbe molto più difficile risolvere il problema, lavorando in solitudine che in team, no? - Sei Dee già Pulp
personalmente ritengo che la questione non sia open o meno, perché non è che uno prende il codice e si fa il proprio socialino, ma avere un team di sviluppatori che si occupino di quello che c'è da fare. semplicemente perché Senape s'è preso un bel passatempo pesante, e fare tutto da solo può essere eccessivo. ma è una sua scelta personale. mi fanno ridere quelli che, all'annuncio della chiusura della baracca, hanno chiesto che venisse rilasciato il codice: cosa te ne fai? lo carichi su un altro server? con quali soldi? e il database ENORME? e il server media.friendfeed.com? te lo fai inviare in un miliardo di comodi CD settimanali? o pensi di rimetterlo online con tutte le immagini (e non solo) caricate da chiunque dal 2007 a oggi? GERTO, COME NO - degra
@annina quello può essere benissimo, infatti anche avendo il codice potrebbe non cambiare niente. Il punto della questione era solo se la domanda era stata fatta. Detto ciò a monte, peace and love. - Non sono Bob
(personalmente ritengo che non avete idee chiare le idee su cosa sia l'open source. Se per voi closed source = un uomo solo al comando, beh, mi viene solo da puntinare. Poi lascio la parola agli esperti) - Hiraedd
eh, ma infatti. - degra
Infatti l'open source e un "uomo solo al comando" sono cose ampiamente compatibili. - Non sono Bob
Linus è "un uomo solo al comando", pédditte. - Non sono Bob
Qualsiasi progetto open source di successo ha avuto all'inizio e spesso anche ora "un uomo solo al comando" quando fra due o tre alternative occorre scegliere e non vi è unanimità ovvio che uno DEVE decidere. Esempio lo è WP dove anche oggi, ma meno spesso e meno pesantemente, Matt ha e impone alcune direzioni (oggi mediate da molti altri). Dopo il suo iniziale porting senza altre persone che hanno collaborato nei propri momenti liberi (ritagliandoseli spesso) non saremmo dove siamo oggi. Poi come ribadito da Ubi ognuno sceglie che fare del proprio lavoro e nessuno deve accusarlo di nulla, sino a che sarà non solamente "un uomo solo al comando" am anche "un uomo solo a mandare avanti tutta la baracca" penso che chiunque qua con un minimo di esperienza del settore sa che non si può pensare di andare lontano, fosse anche solo per suoi impedimenti personali, non voluti ma inevitabili - SteveAgl-May WP be with u
"Non avete le idee chiare" +1 (compreso senape). Mettere tutto (o parte, come ha fatto proprio Friendfeed con Tornado) open, non significa che poi qualcuno si dovrà impegnare 50% a sviluppare. Ma manco per sogno. Quello che si fa, quando si collabora su un progetto di una certa importanza è andare a vedere come si può dare una mano: vai sulla lista delle issue aperte, ne prendi una, la sistemi e mandi la patch (o la pull request) al "padrone e signore". E fine. E non è che bisogna essere solo tecnici per fare questa cosa, ma anche grafici, copy e cosí via. - Claudio Cicali
Claudio Cicali +100 - SteveAgl-May WP be with u
"padrone e signore" che è liberissimo di non accettare la modifica, o di cambiarla, o whatever. Giusto per completare il dicorso di Claudio. - adellam
Linux è il kernel. - Claudio Cicali
No, nel senso, che sul kernel (linux) l'uomo solo è Linus appunto. - Claudio Cicali
Io come Claudio. E va bene avere opinioni differenti, però è importante sapere di cosa si sta parlando. - Marco d'Itri
ma non ho capito, quelli che vogliono solo le robe opensource perchè non vanno a rompere il cazzo su diaspora? - Raibaz
Perfetto senape, sei stato chiaro: non vuoi che ci sia la possibilità di fare fork. Del tutto legittimo, ma io altrettanto legittimamente non voglio contribuire (in astratto, si intende: non parlo Java) a un progetto in cui se il padrone si stufa il tutto si perderà come lacrime nella pioggia. Per il resto complimenti per quanto hai fatto fino ad ora e auguri per il futuro. - Marco d'Itri
Io ripeto che per me il problema/punto non è ideologico e che non è che perché penso ad un'alternativa possibile, schifi il lavoro fatto da Senape. Punto. Se qualcuno capisce questo è perché vuole capire questo. Ripeto, uso frenf.it, apprezzo tantissimo il lavoro di Senape. Esamino, come dovrebbe essere sensato fare da parte di chiunque, tutte le alternative potenziali. Bon. - Ubikindred
mettiamola in questo modo: ci sono N licenze e N metodi per gestire la faccenda, ma per ora gli unici ad aver messo i loro money dove la loro mouth è sono Senape e Storvandre (più altri contributi per la strada di altre persone, ma meno decisivi mi par di intendere) - quel *** di Luca
io ho molta fiducia in Senape (fiducia che ha guadagnato negli anni) e nel fatto che, passata l'emergenza "trasloco forzato", si troveranno fondi per le risorse che frenf.it merita. Ma io sono un inguaribile ottimista. Dirò di più: a me frenf.it piace di più di FF, perché è più moderno e per le potenzialità che intravedo. sono quasi contento che siamo "obbligati" a passare di là, perché è da un po' che vorrei usarlo e non lo faccio per la ragione che un social è+ composto di persone e di là fino all'altro ieri erano pochine quelle attive. - Nervo
Sì, credo proprio che sia così. - Non sono Bob
[My two cents] le potenzialità di un social network sono date soprattutto dagli utenti, solo parzialmente dalle funzionalità e in minima parte dal linguaggio o dal modello di sviluppo. In questo frenfi sta vincendo 1000 a zero. Dopodiché la sua longevità è legata strettamente alle risorse (umane e tecnologiche e quindi in definitiva economiche) messe in campo. E da questo punto di vista non riesco a immaginarmi un modello di business sostenibile e sono quindi molto pessimista. - mattiaq (friendfeedlives)
a) Donazione volontaria in stile wikipedia? - Non sono Bob
b) pubblicità? - Non sono Bob
c) Sponsor/benefattore unico? - Non sono Bob
d) for profit (ovvero qualcuno che cacci i soldi per farlo diventare lucrativo) - Non sono Bob
e infatti è quello che è successo a frenfi: no pubblicità, no sponsor, grande visibilità, comprato da zuccherberg, chiuso. in questo senso auguro a Senape che zuccherberg si incuriosisca e gli faccia l'offertona da un gigaliardo di soldi, anche solo per l'invenzione del dislike, perché se lo merita. - degra
Da quando esistono i social network, quelli che non sono falliti e non si sono fatti comprare da qualcun altro in linea di massima fanno i soldi vendendo a qualcuno (inserzionisti o altri utenti) i contenuti prodotti dagli utenti. Con i soli banner ci paghi tipo l'ADSL di casa. - Marco d'Itri
Non avete le idee chiare +1. Linux è stato sinonimo di OSS, con una sola persona che prendeva le decisioni di cosa entrava nel trunk e cosa no (per un po'). OSS = contributi distribuiti. OSS != decisioni condivise. - Eugenio
Bene, abbiamo superato questo equivoco no? - Braga
decisamente - adellam